Martedì 5 uscirà nelle sale “Macbeth” di Hustin Kurzel, l’ultima trasposizione sul celebre capolavoro di Shakespeare.
Una storia di sangue, ambizione, sete di potere…ma anche di dubbi e di introspezione. Una pellicola che si preannuncia potente sia a livello di dialoghi che visiva, con grande cura sui costumi e le ambientazioni, più storicamente fedeli.
Fassbender si dichiara decisamente soddisfatto, mentre la critica lo inneggia come fantastico re di Scozia, ed in una delle ultime interviste ha parlato del suo rapporto col personaggio e cosa ne pensa:
“Ho incontrato la prima volta Macbeth alla scuola di Killany, l’ho letto come un personaggio da romanzo. Poi, quando studiavo recitazione a Londra, ho fatto un lavoro per il mio insegnante. Ma solo leggendo il copione di Kurzel l’ho finalmente compreso. È un soldato affetto da stress post traumatico. Proprio come chi oggi va a combattere in Iraq. E a capirlo era stato lo stesso Shakespeare, secoli fa. […] Questa chiave mi ha regalato sicurezza: sono partito dalle fratture emotive precedenti: è solo nell’uccidere che trova la sua direzione. Ma anche Lady Macbeth di Marion Cotillard è stupenda. Non è una megera ambiziosa ma una donna che si sacrifica perché lei e il suo uomo si ritrovino dopo la morte del figlio. È un racconto sulla perdita e su quello che le persone arrivano a fare per riavere indietro quel che hanno perso”
Al cinema da martedì 5 gennaio
Francisco Cirri