John Wiston Lennon, se non avesse incontrato Mark Chapman, oggi avrebbe poco più di settantacinque anni. Invece, l’8 dicembre ricorderemo il grande artista inglese a trentacinque anni dalla sua morte fisica. Fisica, perché la sua vita artistica si avvicina all’immortalità. Lo immaginiamo con i suoi caratteristici occhialini tondi, a rileggere la storia della musica leggera, scritta da lui stesso insieme a Paul, George e Ringo.
Rai Movie, martedì 8 dicembre alle 21.15, nel 35° della morte di questo “infinito“ artista trasmette “Nowhere Boy”, film biografico del 2009, incentrato sull’adolescenza di John Lennon. Il film è tratto dal libro “Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon” (traducibile in “Imagine: crescendo al fianco di mio fratello John Lennon”) scritto da Julia Baird, sorellastra di Lennon. Il film racconta l’adolescenza di John, i suoi primi approcci alla musica, l’amicizia con Paul McCartney pre-Beatles e i suoi difficili rapporti famigliari.
“Nowhere Boy” dipinge la personalità dell’artista nel periodo della sua formazione, i suoi obiettivi, le idee che poi lo avrebbero accompagnato tutta la vita, la sua amicizia con Paul Mc Cartney, con cui poi scriverà le più belle pagine della musica pop. Lennon è stato posizionato al 5º posto nella lista dei cento migliori cantanti secondo Rolling Stone. I Feel Fine, Strawberry Fields Forever, Imagine e Instant Karma! sono considerate le sue migliori canzoni. Si trova inoltre al cinquantacincesimo posto della lista dei cento migliori chitarristi secondo Rolling Stone.