La Procura di Imperia ha aperto un’indagine contro il cantante Blanco per danneggiamento. Durante la prima serata del 73° Festival di Sanremo, l’artista è stato invitato per presentare il nuovo singolo “L’Isola delle rose“, ma durante l’esibizione ha distrutto il “giardino di rose” sul palco del Teatro Ariston a calci.
Amadeus, il conduttore del Festival, ha cercato di calmarlo, offrendosi di riparare i danni, ma Blanco ha deciso di non cantare più.
Blanco si è scusato successivamente con un post sui social media, il suo comportamento intanto ha scatenato una reazione nazionale. La Rai deve ancora chiarire gli accordi presi con l’artista, ma nel frattempo è stato aperto un fascicolo per chiarire la vicenda.
Il gesto di Blanco ha suscitato un forte sconcerto tra il pubblico e le autorità locali. Il “giardino di rose” era stato allestito per celebrare la bellezza e la maestria dell’artigianato florovivaistico della riviera ligure, una delle eccellenze della regione conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione di fiori e piante. La distruzione del giardino, che rappresentava un simbolo di questa tradizione, ha ferito l’immagine di un patrimonio culturale e artistico prezioso, e ha suscitato la reazione di molti appassionati di arte floreale e di agricoltura. La giustizia deve fare il suo corso, ma il gesto di Blanco ha certamente rappresentato un danno non solo materiale ma anche simbolico per la comunità.