Anche le band che sembrano più indissolubili spesso devono fare i conti con il tempo e la realtà e finito il ciclo di vita massimo che si attesta sui dieci anni di attività scoppiano lasciando l’maro in bocca e aprendo strade soliste difficili e spesso ancor più imperiture. Dopo nove anni di successo senza sosta, i BTS hanno annunciato una “pausa prolungata” dalle attività ivi e in studio della band. A darne ufficialità sono stati gli stessi elementi del gruppo nel corso di uno degli eventi pubblici programmati per festeggiare l’anniversario dalla nascita del progetto. “Ho sempre pensato che i BTS fossero diversi dalle altre band”, ha spiegato RM: “Ma il fatto è che il K-pop e il sistema che lo sostiene non ti permettono di maturare. Bisogna sempre produrre nuova musica e fare qualcosa”.
“Dobbiamo accettare di essere cambiati”, ha aggiunto RM, precisando come il discorso non sia da limitare solo a “musica e lavoro”: “Ho bisogno di passare un po’ di tempo da solo per maturare pensieri che diventino qualcosa di esclusivamente mio. Per certi versi diventare un rapper instancabile, parlare in inglese per il mio gruppo è diventato il mio lavoro. Mi sento come fossi intrappolato dentro di me”.
I BTS non hanno poi dimenticato i fans diseemminatinin tutto il mondo “Non possiamo fare a meno di pensare a loro”, ha aggiunto Ji-min: “Abbiamo sempre voluto essere il tipo di artisti ricordati dai nostri fan, e credo sia proprio questa la ragione che ci ha portati ad attraversare questo momento difficile: adesso stiamo iniziando a pensare a essere ricordati singolarmente dai nostri fan, e trovare la nostra identità come singoli è un processo lungo e faticoso”.