“Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città, nella lunga estate caldissima” – cantavano gli 883 nel lontano 2001. Quest’anno l’estate sembra avere decisamente anticipato i tempi in maniera totalmente improvvisa e avventata. Non abbiamo potuto minimamente godere del mite tempo primaverile e ci siamo ritrovati direttamente catapultati nell’afa che assale le nostre città.
Lati positivi? Molti. Lati negativi? Altrettanti. Da un lato, la bella stagione è sinonimo di mare, svago, cene fuori e aperitivi in compagnia di amici. Dall’altro non possiamo non considerare quanto le elevate temperature innervosiscano gli animi di noi volubili esseri umani.
Per noi donne in particolare poi, c’è l’incognita “prova costume”; uno stereotipo stupido sì, ma che inevitabilmente (a volte inconsapevolmente) mette in crisi la stragrande maggior parte di noi. Quante di voi come me trovano molta più difficoltà in estate piuttosto che in inverno a trovare gli abiti adatti? Quanto è difficile sentirci a proprio agio con il nostro corpo: elevata sudorazione, caviglia gonfie, gambe pesanti e tanto altro.
Ad ogni modo considerando i lunghi caldi mesi che ci attendono, sarebbe preferibile non farci trovare impreparati: affrontare il caldo ma sempre con stile.
1)Tana libera tutti: Ovviamente sarà più facile affrontare il tutto per chi avrà la possibilità di scegliere liberamente cosa indossare: siete studenti, lavorate da casa, fate un lavoro che non richiede un abbigliamento specifico, l’estate per voi sarà leggermente più sopportabile. Via libera agli shorts mini e “midi”, ormai adatti a tutte le età. Non solo più cortissimi e in jeans, ma anche più lunghi, in cotone e con colori sgargianti: fucsia, verde smerando, ciano. Da abbinare a t-shirt oversize (abbastanza larghi da lasciare respirare la pelle) o “crop” (abbastanza corti da lasciare entrare l’aria): no alle mezze misure. Per le più audaci, consigliate anche le Bralette in pizzo o all’uncinetto super colorate.
2)A lavoro: Per chi invece è costretto a mantenere per motivi lavorativi un abbigliamento semi-formale il mio consiglio può essere riassunto in due semplici parole: lino e seta. Pantaloni ampi in lino in tonalità neutre, possibilmente lunghi fino alle caviglie da poter abbinare a sandali gioiello per impreziosire l’outfit. Necessarie anche le camicie in seta. Potete acquistare anche lo stesso modello in svariati colori, scegliere una o due taglie più grandi e utilizzarle sbottonate come giacca o come “mini” abito accentuando il punto vita con una cintura in pelle.
3)Al mare: Anche andare al mare è una questione di stile. Già negli anni scorsi abbiamo assistito al grande ritorno dei parei, ma attenzione a non sottovalutare i camicioni rubati dall’armadio del papà, fidanzato o fratello. Si anche ai pantaloni in maglia in pendant al bikini, pratici e colorati. Le infradito lasciano il posto alle ciabatte a fascia larga tanto amate dalle nostre nonne. Da avere sempre con noi, il cappello il paglia: più ampio è più sarà in grado di ripararci dal sole.
Cristina Ciurleo
