Sapevamo che in un modo o nell’altro comunque non sarebbe venuto meno ai suoi doveri.
Sanremo non poteva di certo deludere le aspettative di noi italiani e di tutti i milioni di telespettatori che ogni anno tiene incollati allo schermo nelle case di tutto il mondo. Covid o non covid, l’appuntamento con la musica e con i nostri artisti non poteva mancare.
Quest’anno più che mai un buon intrattenimento è ciò che ci serve per rallegrare le nostre serate casalinghe ormai di ventate abituali tanto quanto il caffè appena svegli di prima mattina. Anche chi negli anni scorsi aveva abbandonato il festival in favore di una birra al pub con gli amici, avrà modo di tornare indietro sui suoi passi. Momenti di spensieratezza, di satira costruttiva e di riflessioni più profonde poste sotto il severo giudizio di noi voci del popolo, pronti a sparare a zero su tutto e tutti. D’altra parte chi decide di partecipare a Sanremo sceglie consapevolmente di mettersi sotto le luci della ribalta: un palco scenico a tutto tondo in cui ogni dettaglio non passa inosservato.
Noi come sempre, condivideremo assieme le scelte di stile di presentatori, concorrenti e super ospiti. Non siete già emozionati al solo pensiero di rimanere a bocca aperta? E soprattutto chissà se rimarremo a bocca aperta per meriti o demeriti! In attesa di vedere cosa ci preserverà questo 2021 in cui stiamo riponendo così tanta fiducia, andiamo a rivedere le performance stilistiche di alcuni dei protagonisti dell’edizione passata.
Oltre ad essere una cantante di ineccepibile bravura, Elodie ha anche un ottimo gusto in ambito moda. Total look Versace dalla prima all’ultima sera, sensuale senza mai scadere nella volgarità. Tra tutti, meritevole di lode l’abito lungo con spacco vertiginoso e scollatura profonda. Femminilità all’ennesima potenza.Decisamente meno azzeccato invece, l’outfit stile discoteca scelto da Diletta Leotta: leggins e toppino coordinati effetto glitter e stivale argento altezza ginocchio. Poco madrina sanremese molto Vittoria Beckham ai tempi delle Spice girl.
Per gli uomini, a lasciare letteralmente senza parole ci ha pensato Piero Pelù: l’anima rock in alcuni momenti prende eccessivamente il sopravvento e il completo lucidissimo, aderentissimo in similpelle ne è la conferma. Fosse stato un po’ meno sarebbe sicuramente andata meglio.
Fiorello invece si è confermato un vero fuoriclasse, elegantissimo anche nella versione bianconiglio nel suo completo Armani con giacca in velluto nero e papillon. Che dire poi di Achille Lauro, l’essenza stessa del binomio follia e genialità. Tutti i suoi look oltre ad essere stati creati da Alessandro Michele designer più in voga del momento, sono piccoli tasselli di un percorso artistico che ad oggi sembra avere la strada spianata verso il successo.
Per ultima, non certo per demerito, da citare l’apparizione celestiale di Cristiana Capotondi che da sempre impartisce lezioni di buon gusto: impeccabile nel suo brillante abito lungo firmato Philosophy, elegante proprio come una diva d’altri tempi.
Cristina Ciurleo