Da Venezia a Roma passando per la fashion week milanese.
Dal 15 al 25 ottobre la capitale ha accolto a braccia aperte il mondo del cinema, proprio qui, dove tutto ebbe inizio. Che l’entusiasmo generale rispetto all’edizione veneziana sia notevolmente più moderato non è di certo una novità: meno clamore, meno ospiti internazionali, meno scoop e paparazzate da copertina. Meno degli altri e più nostro. Una situazione più “intima” con un sapore diverso e familiare tanto quanto il pranzo della domenica a casa della nonna.
Meno star di alto rango significa anche più ignoti sul red carpet: perfetti sconosciuti pronti a sentirsi sparare addosso commenti perfidi e frasi del tipo “ma questo chi è”. Non smettete mai di farlo, il coraggio prima di tutto. Lo stesso coraggio che dimostra chi osa con il suo look da tappeto rosso senza accorgersi di aver superato il limite del buongusto. Pensavate di aver già visto a Venezia eccessivi crimini di stile? Ecco a voi il meglio e il peggio di questa quindicesima edizione Romana.
Iniziamo con lo spirito giusto, premiando chi in quanto a stile durante la sua lunga e sfavillante carriera non ha mai deluso. Isabelle Huppert sul red carpet del film Le Discours centra ancora una volta l’obiettivo. Tailleur nero, giacca con bottone singolo a evidenziare il vitino di vespa e pantalone a palazzo per seguire le tendenze del momento. Severa ma (sempre) giusta (Voto:7)
Il primo posto nella classifica dei peggiori look sfoggiati durante il Festival (intendo tutte le edizioni non solo quella corrente) viene assegnato senza alcuna remora alla coppia composta da Antonella Fiordelisi e Francesco Chiofalo. Pacchiani, esagerati, fuori luogo. La parte peggiore? Probabilmente la cinta tamarra a forma di corona di lui che mi riporta a periodi bui dell’adolescenza.(Voto: 4)
A seguire, giusto per mantenere alto lo standard ci pensa Nadia Bengala. L’immagine di una Miss è sempre legata al concetto di sobrietà, eleganza, raffinatezza, totalmente assenti nella scelta del suo look. Trasparenza eccessiva, pizzo nero direttamente uscito dal guardaroba di Morticia Addams, stivaletti da militare ripescati dallo scorso inverno. Bocciata a pieni voti (Voto: 4)
Rifacciamoci gli occhi grazie a un giovane talento, Fotinì Peluso. L’attrice fa una scelta “comoda” e coraggiosa rinunciando al canonico vestito in favore di un “pigiama” di tutto rispetto firmato Red Valentino. Azzeccati anche trucco e parrucco. La dimostrazione di come, anche quando ne si hanno le piene possibilità, non sia necessario “scoprirsi” per mostrarsi sexy e affascinanti. (Voto:8)
Sul podio degli sconfitti anche, la notissima showgirl, valletta, modella (come possiamo definirla?) Stella Sabbadin. In un momento così economicamente difficile per il mondo intero, contare su ciò che si ha senza spendere soldi inutili è sicuramente una scelta saggia e intelligente. Per questo, Stella ha scelto di realizzare il suo abito riciclando le vecchie tende del salone della zia. Ma perché? (Voto:5)
Cristina Ciurleo