Alessandro Magno è forse uno dei condottieri e sovrani macedoni più famosi della storia. Su di lui sono stati scritti numerosi libri e romanzi e grazie ad Adriano Petta, il grande re di Macedonia ritorna protagonista nel thriller storico intitolato Alessandro magno. Il rapporto di Venamon, edito da Fawkes Editions.
La storia si apre con un antefatto: in una grotta chiamata la “Casa del Cielo” perdono la vita i genitori di Unai, il quale riesce a sfuggire alla morte per mano del Guardiano, perché si rifugia in uno strano anfratto. La grotta è un unicum nel suo genere, poiché in essa è custodita la storia dell’umanità, ma cela anche un segreto, che è racchiuso nella parola Venamon, che il piccolo Unai ha visto incisa sulla parete di quell’anfratto dove è scampato a morte certa. Divenuto adulto, con un altro nome, ora si chiama Fobos, è al seguito di Alessandro Magno, che si accinge ad assediare e conquistare la città di Tiro. Con Fobos ci sono anche Xeni e uno degli storici di Alessandro, Anassarco. Tra i tre nasce una sincera e forte amicizia, che li indurrà a mettersi sulle tracce del misterioso rapporto Venamon, che sarebbe costituito da una serie di papiri sui quali è stato redatto un testo che una volta decifrato, può portare alla risoluzione di alcune questioni fondamentali. Lo scopo di Fobos e degli altri risponde ad un ideale profondo ed universale: abolire la schiavitù e rendere tutti gli uomini liberi e uguali. Così da un lato assistiamo alle battaglie e all’assedio della città di Tiro, dall’altro seguiamo le vicende di questi tre protagonisti che cercano di recuperare il rapporto prima che cada nelle mani sbagliate.
Adriano Petta, con questo romanzo, conferma non solo il suo ruolo di narratore dallo stile impeccabile e così coinvolgente da indurre nel lettore una curiosità tale da portarlo alla fine del libro in brevissimo tempo, ma anche la profonda conoscenza dei fatti storici e del mondo antico. Estremamente precise sono, infatti, le descrizioni delle battaglie e dei protagonisti, che ci restituiscono con chiarezza il vero volto della storia passata. Se da un lato abbiamo il mito di Alessandro, dall’altro sappiamo che quel mito poggia anche su azioni brutali, su spargimento di sangue e su azioni di cancellazione culturale. In appendice al romanzo Adriano Petta ci fornisce delle note chiarificatrici, informandoci anche che il rapporto Venamon esiste realmente e si tratta di un papiro, conosciuto come Papiro di Goleniscev che riporta alcuni frammenti scritti in ieratico, ovvero la scrittura egiziana di uso quotidiano, riportanti dei problemi matematici, tra cui il più famoso è il calcolo del volume di un tronco di piramide. Il lettore appassionato di storia antica e di mistero troverà nel romanzo di Adriano Petta una lettura attraente e allo stesso tempo interessante, grazie anche alla fluidità dello stile e ad un intreccio veramente ben costruito.
Caterina Morelli