#IORESTOACASA: anche in quarantena si può guardare il bicchiere mezzo pieno

La vita è fatta di scelte: optare per quella migliore (non ho detto giusta attenzione) spesso è assai difficile. Tutti vorremo trovare subito la soluzione. Detto tra noi, quanto è tosta tenere un piede in due scarpe? Portarsi dietro quei dubbi che ci assalgono in ogni momento della giornata, girarsi e rigirarsi di notte nel letto senza riuscire a prendere sonno.
Davanti a un problema imprevisto, rimanere spiazzati è inevitabile. C’è chi non esce dalla propria stanza senza aver trovato una soluzione, chi spera in un’illuminazione divina, chi tormenta amici e parenti fino allo sfinimento. Dopo aver sperimentato tutte le sopracitate opzioni, perdendo per strada qualche amico qua e là, ho optato per il metodo più scientifico ed elementare che esiste: la lista dei pro e dei contro. Un foglio, una penna e un’ora del vostro tempo, vi apriranno le porte del paradiso.

Oggi, vicinissimi al “complimese” (scherziamoci su) della nostra quarantena, vi propongo una versione inedita della mia amatissima lista. Sostanzialmente, si distingue da quella tradizionale semplicemente per il fatto che è priva di “contro”. Trovare aspetti negativi in questo momento sarebbe fin troppo facile, trovarne di positivi è la vera sfida. Un esercizio semplice che ci spronerà nei momenti di maggiore tristezza e sconforto. Inoltre per molti, sarà una preziosa occasione per riscoprire il piacere senza tempo di carta e penna.
Non esistono vincoli: l’importante è giocare in maniera sincera. Sta a voi dettare le regole. Come? Potete farlo in un momento più intimo oppure condividere i vostri pensieri con le persone che vi sono accanto. Quando? La mattina appena svegli o magari la sera quando la malinconia si fa sentire di più. Dove? Seduti attorno ad un tavolo o nel vostro angolo sicuro di casa. Fate in modo che la vostra lista parli di voi: siate ironici se siete abituati a darvi forza con una risata, siate più profondi se guardarvi dentro è ciò di cui avete bisogno.

Prima che vi mettiate all’opera, vi lascio un piccolo assaggio della MIA personalissima lista dei pro. Alcune delle ripercussioni positive che ha avuto la quarantena sulla mia vita, di cui neanche io fino a poco fa, ero consapevole.

1)LA DOMENICA: Per molti è sacrosanta, per altri non è altro che un normalissimo giorno di lavoro. In queste ultime settimane io ho riscoperto il piacere della domenica: alzarsi senza sveglia, fare una lentissima colazione, pranzare con pasta fatta in casa e godersi il pisolino pomeridiano.

2)FRIGO PIENO: Ci sono settimane in cui il mio frigorifero sembra la versione invernale del Sahara. In questo periodo contemplarlo mi riempie di gioia: un’esplosione di colori simile al carnevale di Rio.

3)IL SONNO: Ho abbandonato la mia quotidiana sveglia delle 6.30. Probabilmente poi, sarà difficile tornare al solito ritmo. Per il momento … me la godo.

4)LA CONDIVISIONE: Ho imparato (di nuovo) a condividere il mio tempo e il mio spazio con chi amo.

5)LE MANCANZE: Ho scoperto che sentire la mancanza delle persone più improbabili, una volta fatta l’abitudine, è quasi bello. Che strana la vita eh?

Cristina Ciurleo

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Cristina a 22 anni è ancora troppo giovane per prendere il mondo davvero sul serio. Il suo, è uno sguardo fresco, ingenuo e sempre pronto a sorprendersi di ogni piccola scoperta. Il suo stile ironico e pungente vi accompagnerà in piacevoli e leggere letture.