Filosofo, accademico, scrittore, semiologo, saggista e intellettuale di fama mondiale.Umberto Eco, scomparso il 19 febbraio 2016, avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 5 gennaio: una ricorrenza alla quale la Rai dedicherà una parte della propria programmazione, su diversi canali, a cominciare da Rai1, con Uno Mattina, in onda alle 7.10 e con Sottovoce, in chiusura di palinsesto giornaliero, all’1.15, con una puntata interamente imperniata sul ricordo di Eco, con la riproposizione di alcune interviste allo stesso scrittore, alle quali si aggiungeranno quelle dei personaggi a lui più vicini in vita, come Gianni Vattimo, Achille Bonito Oliva, Umberto Melotti e Lino Patruno. La puntata de La Grande Storia – Anniversari, in onda su Rai3 alle 15.25, condotta da Paolo Mieli, dal titolo “Eco, unico e multiplo”, esplorerà le molteplici sfaccettature dell’intelletto di Eco, semiologo, filosofo, accademico, bibliofilo e medievista. Umberto Eco è stato un uomo di cultura conosciuto in tutto il mondo: “Il nome della rosa”, il suo romanzo più celebre, è stato tradotto in 40 lingue e ha venduto più di 50 milioni di copie. Ha scritto di filosofia medievale e di James Bond, di Mussolini e di Mike Bongiorno, di Dante Alighieri e di Charlie Brown. La sua curiosità intellettuale è stata illimitata, ha mescolato la cultura “alta” e quella “bassa”, ha studiato i mass media analizzandone gli effetti nella cultura di massa. E’ stato anche un pioniere della televisione italiana, lavorando alla RAI degli inizi, negli anni Cinquanta, poi critico letterario e dirigente editoriale alla Bompiani, poi ancora docente universitario, tra i fondatori del DAMS di Bologna: una figura di intellettuale davvero “unico e multiplo”.
La figura di Eco sarà ricordata in tutti gli appuntamenti con l’informazione, televisiva e radiofonica, sia nazionale che regionale, e in particolare la Tgr Puglia realizzerà un servizio sul rapporto tra Eco e la casa editrice Laterza, mentre un rappresentante dell’Università di Bologna sarà ospite del TG regionale dell’Emilia Romagna, per ricordare il contributo di Umberto Eco per l’Ateneo della città.
Su Rai Storia Il giorno e la storia, in onda a mezzanotte e in replica alle 8.30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20.10 ricostruirà la grande carriera dello scrittore mentre La Rosa dei Nomi – Dietro il capolavoro di Eco, in onda alle 18.30, analizzerà i due processi creativi che hanno portato alla nascita del best-seller “Il nome della rosa” e del film omonimo. Firmato da Francesco Conversano e Nene Grignaffini, il documentario ripercorre le varie fasi della realizzazione della pellicola cinematografica, penetrando nel cuore delle due opere, portando in superficie il loro segreto anche attraverso le testimonianze dello stesso Eco e del regista Jean Jacques Annaud. Un viaggio in cui rivive il lavoro di sceneggiatura e di preparazione e nel quale non mancano le interviste ai protagonisti, Sean Connery, Christian Slater, Murray Abraham, ai grandi collaboratori del regista, allo scenografo Dante Ferretti e al direttore della fotografia Tonino Delli Colli.
Il portale di Rai Cultura pubblicherà il web doc “Umberto Eco”, un documento ricco di contenuti e approfondimenti sulla sua vita, le sue opere, e soprattutto sulla sua formidabile erudizione e versatilità intellettuale, mentre su RaiPlay saranno disponibili, in Home Page e nella sezione Teche, Collezione Umberto Eco, una raccolta di servizi da programmi Rai, con 7 interviste allo scrittore e 11 contenuti legati al romanzo “Il nome della rosa” e al suo adattamento cinematografico e Lezione di semiotica, una lezione televisiva di Eco, trasmessa dalla Rai il 16 giugno 1974 nell’ambito della rubrica culturale “Settimo giorno”.