Per chi preferisce la lettura di un buon libro alle feste “mostruose” di halloween o come lo chiamano i più tradizionalisti meno filo-americani il ponte di ogni santi Domani press ha selezionato per voi una classifica di titoli impedibili da leggere sotto le lenzuola con una torcia accesa e una tazza di camomilla sul comodino.
5 Stephen King “Cell” Boston, 1° ottobre. È un bel pomeriggio di sole e, per Clayton Riddell, una giornata magnifica. Ma, proprio in quell’istante, il mondo finisce. A milioni, tutti coloro che hanno un cellulare all’orecchio impazziscono improvvisamente, regredendo allo stadio di belve feroci. Un misterioso impulso irradiato dall’apparecchio distrugge il loro cervello e azzera la mente, la personalità, migliaia di anni di evoluzione. Purtroppo è solo l’inizio, perché l’enorme branco di subumani sanguinari comincia a mutare e a organizzarsi. E Clayton, tra i pochi scampati, deve raggiungere la moglie e il figlio, lasciati soli nel Maine e in balìa di un telefonino… Contiene un estratto di Joyland, il nuovo romanzo di Stephen King
4 Massimiliano Grandini “Bestiario Stravagante” Un demone contabile, un cane che forse è un ispettore delle tasse, un burocrate con una gamba di marzapane, un cassonetto che perseguita un netturbino, un vampiro che produce pannelli solari. Che sia comico o tragico, che sia grottesco o spaventoso, l’importante è che il Bestiario sia Stravagante:perché in ogni storia dell’orrore che si rispetti è il mostro il vero protagonista. “Il mio amico immaginario ha un solo amico. Io. Anch’io per la verità ho un solo amico, vale a dire lui, con la differenza che io non ho molta scelta dal momento che non esisto. Sono il suo amico immaginario. Penso spesso che se mi fosse concesso di scegliere non starei certo appresso a una nullità come lui. Il che peraltro non può che essere un riflesso della scarsa stima che quell’uomo ha di sé stesso.
3 Federica D’Ascani “Dacon il delirio del male” “Sarebbe stata la sua fine quella notte, ma avrebbe combattuto fino all’ultimo respiro. Tutto pur di permettere al ragazzo di vivere la sua vita. Un muro nero costituito da una moltitudine di demoni aveva oscurato totalmente la facciata della chiesa. Impossibile oltrepassare quell’ostacolo, senza impazzire e soccombere, tra le risate sguaiate degli emissari del male e i loro insulti.” Non si può scappare dal diavolo, è impossibile e lo sanno tutti, anche i sassi. Il diavolo è tutto e sta dappertutto, è tentatore, è malvagio, è scaltro, è infido. Soprattutto il diavolo è affascinante ed è proprio per questo che risulta ancora più difficile, per Giada, resistervi. Così come lo è stato per Sonia, prima di lei, e per tanti altri, nella storia. Ma quello che il demonio vuole, adesso, è vendetta. La vendetta di Dacon sarà lenta, inesorabile e macchinosa, ma letale. E assurdamente perfetta. O no? Potrebbe esistere, forse, il modo di riuscire a sfuggire al maligno? E con quali armi lo si potrebbe combattere? Padre Giuseppe sembrerebbe la persona adatta a rispondere a questa domanda, ma come contattarlo, come farsi aiutare in un tentativo assolutamente suicida? Nico, un semplice ragazzo, dovrà riflettere, fare i conti con il proprio coraggio, con la propria famiglia e, soprattutto, dovrà accettare il fatto che il diavolo esiste, è nel mondo dei vivi ed è assetato di anime, non solo di quella di Giada. E Ostia sembra il posto adatto per accontentarlo…
2 Joe Hill “NOS4A2” Un vecchietto con la barba bianca a cui piacciono i bambini. Ma non è Babbo Natale, e assomiglia molto al clown di It. Charlie Manx ha più di cent’anni e guida una Rolls antica. Sembra un innocuo vecchietto, ma è un sadico assassino: da anni rapisce bambini – dopo averne ucciso i genitori, che considera inadeguati – e li porta a Christmasland, un mondo dove è sempre Natale e i bimbi non crescono mai. A fermarlo è la piccola Vie, dotata di poteri che le permettono di sfuggire al maniaco e tornare nel mondo vero. Quando Charlie, anni dopo, fugge dal manicomio criminale dove Vie l’ha fatto rinchiudere e rapisce suo figlio, solo lei sarà in grado di sfidarlo, e persino distruggerlo.
1 Maurizio De Giovanni “Gelo” Un novembre insolitamente freddo assedia Napoli, schiaffeggiata dal vento di tramontana, quando una diciannovenne calabrese viene ritrovata morta per strangolamento. È stata uccisa nell’appartamento del fratello fuori sede, un giovane, bravissimo biologo, ammazzato anche lui a furia di percosse. La ragazza era scappata da un padre pregiudicato e manesco per inseguire il suo innamorato, uno spiantato con ambizioni da cantautore che per sbarcare il lunario fa il cameriere. I sospetti ricadono sul padre, da poco uscito di galera dopo aver scontato una condanna per omicidio, ma anche sul fidanzato, con cui la ragazza aveva litigato per gelosia. Toccherà all’ispettore Lojacono e alla squadra che ormai tutti conoscono come i Bastardi di Pizzofalcone addentrarsi nel freddo di una famiglia violenta e di un amore ferito, per scovare il male che si annida nelle relazioni, e soprattutto inchiodare l’assassino
Buona lettura a tutti
Caterina Morelli